È sera quando Olivia Brookes telefona alla polizia per denunciare la scomparsa del marito Robert e dei tre figli. Ha la voce rotta, è in preda al panico e, scampata all’oscura tragedia che anni prima ha inghiottito i suoi affetti più cari, teme che il destino voglia accanirsi contro di lei una seconda volta… Il mattino successivo, però, Robert fa ritorno a casa insieme ai bambini. Persuade gli agenti che si è trattato di un malinteso, lasciando intendere che la moglie soffre di nervi. Due anni dopo,
una nuova emergenza costringe il detective Tom Douglas a tornare a casa dei Brookes: questa volta è Olivia a essere scomparsa con i bambini. Porte e finestre non mostrano segni di effrazione, l’auto è ancora parcheggiata in garage, i vestiti sono nell’armadio, non manca all’appello nemmeno un giocattolo. Ma le foto che potrebbero servire per avviare le indagini e diramare un comunicato sono sparite: rimosse dagli album, dal cellulare, dai computer. Il marito Robert appare sconvolto, svuotato; eppure
qualcosa nella sua versione dei fatti non torna e, nella ridda di interrogativi che la polizia si trova di fronte, il sospetto che stia nascondendo qualcosa si fa di ora in ora più forte. Che fine hanno fatto Olivia e i bambini? Quali segreti si celano dietro la rispettabile facciata dei Brookes? Qualcuno ti guarda è un thriller che parla di ossessione, un’ossessione d’amore che risponde alla domanda: fin dove ti spingeresti per non perdere la persona che ami?
Per descrivere la trama di questo libro così ricca di personaggi, intrighi ed imprevisti, mi sono avvalsa di internet, poiché non era facile da riassumere. Il libro è un fantastico, avvincente, intrigante ed attraente susseguirsi di situazioni, personaggi, ipotesi, interrogatori, ragionamenti e deduzioni per capire, cercare, trovare, salvare e aiutare Olivia e i suoi bambini. capire da cosa scappa? da chi si nasconde e perché? ma soprattutto questo romanzo vuol'essere a parere di chi scrive una riflessione su dove e fino a che punto ci si possa spingere per ottenere una persona che si dice di amare e desiderare? senza spesso riuscire a rendersi conto che quell'amore e quel desiderio sono frutto di una patologia, un sentimento malato che spesso sfocia nell'ossessione. Un libro che vi terrà incollati alle sue pagine dall'inizio alla fine, che farà crescere in voi la speranza che tutto finisca bene, la stessa speranza che nutrono i poliziotti e non solo.
martedì 28 aprile 2015
lunedì 20 aprile 2015
Non so niente di te
Cosa collega un gregge di 168 pecore con una conferenza al balliol college di londra in un mattino di novembre? questo è il quesito al quale il libro cercherà di rispondere, approfondendo tematiche in maniera ironica, introspettiva, riflessiva e divertente. Paola Mastrocola in non so niente di te ci metterà di fronte a quanto poco spesso sappiamo delle persone che ci sono più vicine, a come spesso i genitori ritenendo che la strada scelta sia la migliore per i propri figli li costringano in realtà a percorrerla senza rendersi conto di quantoquesto possa essere sbagliato. Un libro dal ritmo scorrevole, piacevole ma incalzante, da divorare dall'inizio alla fine. Anche il finale non banale ne scontato, vi lascerà commossi offrendovi qualche spunto di riflessione come del resto farà tutto il libro, senza tralasciare l'ironia e il divertimento.
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