Milano aprile 1978. Sono le sei di mattina, Bravo e Daytona escono da un club privato dove Daytona ha giocato tutta la notte a carte, vincendo una enorme somma di denaro. Mentre passeggiano per andare alle rispettive auto, vedono una ragazza molto carina che Bravo avvicina. Il suo nome è Carla e Bravo riesce a convincerla a passare un paio d'ore con Daytona in cambio di una discreta somma di denaro.
Anche questa volta, come sempre accade per le trame troppo complesse, ho scelto di affidarmi ad internet per riassumere questa. A differenza delle altre volte, non parlerò in maniera entusiasta di questo libro. Si tratta de sesto libro consecutivo di Giorgio Faletti che leggo e non mi dispiace averlo lasciato per ultimo, se mi chiedessero il perchè non mi è piaciuto non sapri dirlo con esattezza ma qualcosa non ha funzionato, pur trattandosi di una trama non priva di sviluppi... Forse troppi, come troppi erano i personaggi che rendevano il tutto un minestrone difficile da digerire. Nonostante tutto, anche in questo caso, proprio per i molteplici personaggi e intrighi che caratterizzano la trama, come la maggiorparte dei romanzi di Faletti, anche da questo potrebbe essere tratto un film.
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