giovedì 30 giugno 2016

La metà di niente

In una mattina come tante, mentre Rose prepara le uova per la colazione, scoprirà di non essere più la metà di una coppia borghese, ritrovandosi ad essere solo la metà di niente. Una storia che narra di come a volte, possiamo solo essere spettatori e non protagonisti di scelte altrui, che inevitabilmente coinvolgono anche noi, il nostro essere, la nostra vita. Dopo l'iniziale e comprensibile smarrimento però, il dolore diventa rabbia, la rabbia istinto di sopravvivenza, vonservazione, voglia di non arrendersi, di combattere, di vivere per noi, per chi ci sta intorno. Pian piano, con le persone giuste accanto e nuove consapevolezze, Rose scoprirà di non essere ciò che credeva, quello che era sempre stata, quello che 20 anni accanto all'uomo sbagliato le avevano fatto credere di essere. Imparerà a guardare con occhi differenti persone che aveva giudicato male, a conoscere persone nuove, ritrovare il calore, la sicurezza e le certezze che solo chi ci conosce da sempre sa infonderci e così, pian piano, dolorosamente, faticosamente, ma soprattutto con risolutezza e determinazione, si riapproprierà di se stessa, di ciò che era rimasto della vecchia vita, per intraprendere un nuovo inizio. un libro piacevole e godibile nella sua lettura, che lascia appiccicato addosso un inevitabile senso di malinconia per lo svolgersi dei fatti ma che pone l'accento sull'innata capacità di resilienza nascosta in ognuno di noi, pronta a farsi spazio nei momenti più difficili, per dimostrarci che tutto è possibile ma niente e facile, che come diceva Darvin, solo il più forte si adatta all'ambiente e l'essere umano, ha in se un'immensa capacità di adattamento.

mercoledì 29 giugno 2016

L'anno che non caddero le foglie

Questa storia narra di alberi appesantiti, uccellini obesi, scoiattoli troppo fragili e timidi per imporsi alla supremazia dei più forti. Adulti troppo affaccendati e bambini troppo attenti da accorgersi che in quello strano autunno, qualcosa stava accadendo; Un piccolo, banale per molti insignificante dettaglio, che rischiava di cambiare il corso delle vite di tutti. Con il dolce tocco della fantasia e la delicatezza che contraddistingue ogni suo racconto, anche questa volta Paola Mastrocola torna a regalarci grandi spunti su cui riflettere, contenuti in piccole grandi verità. Come ad esempio, comprendere che se gli adulti fossero meno concentrati su loro stessi e la loro routine, presterebbero più attenzione ai dettagli che invece, con la loro innocenza e la loro estrema semplicità contenuta nell'innata capacità di stupirsi per il mondo che li circonda, i bambini riescono a cogliere perfettamente. Un libro che ci mette di fronte al fatto che la generosità può sempre cambiarci la vita e farci stare bene, curare i nostri egoismi anche quando però, i problemi sono già risolti e la generosità che avevamo pensato di utilizzare la mettiamo a frutto nel momento sbagliato. Un libro semplice ma non per questo privo di emozioni, sensazioni, ironia e leggerezza. Denso e intenso, spensierato e ricco di riflessioni, come tutto ciò che è semplice ma che al suo interno, contiene grande serietà, verità e amarezza, il tutto affrontato con fantastica ironia, e quel pizzico di magia che contraddistingue ogni favola.