mercoledì 29 giugno 2016

L'anno che non caddero le foglie

Questa storia narra di alberi appesantiti, uccellini obesi, scoiattoli troppo fragili e timidi per imporsi alla supremazia dei più forti. Adulti troppo affaccendati e bambini troppo attenti da accorgersi che in quello strano autunno, qualcosa stava accadendo; Un piccolo, banale per molti insignificante dettaglio, che rischiava di cambiare il corso delle vite di tutti. Con il dolce tocco della fantasia e la delicatezza che contraddistingue ogni suo racconto, anche questa volta Paola Mastrocola torna a regalarci grandi spunti su cui riflettere, contenuti in piccole grandi verità. Come ad esempio, comprendere che se gli adulti fossero meno concentrati su loro stessi e la loro routine, presterebbero più attenzione ai dettagli che invece, con la loro innocenza e la loro estrema semplicità contenuta nell'innata capacità di stupirsi per il mondo che li circonda, i bambini riescono a cogliere perfettamente. Un libro che ci mette di fronte al fatto che la generosità può sempre cambiarci la vita e farci stare bene, curare i nostri egoismi anche quando però, i problemi sono già risolti e la generosità che avevamo pensato di utilizzare la mettiamo a frutto nel momento sbagliato. Un libro semplice ma non per questo privo di emozioni, sensazioni, ironia e leggerezza. Denso e intenso, spensierato e ricco di riflessioni, come tutto ciò che è semplice ma che al suo interno, contiene grande serietà, verità e amarezza, il tutto affrontato con fantastica ironia, e quel pizzico di magia che contraddistingue ogni favola.

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