giovedì 26 ottobre 2017
la migliore amica
Frankie viene richiamata a Oldcliffe da Daniel, per riconoscere i resti di Sophie, quella che era stata la sua migliore amica, morta a soli 21 anni annegata precipitando dal vecchio pontile il fatto che il suo corpo non fosse mai stato ritrovato, ha indotto la polizia a convincersi che sia stato solo un tragico incidente ma, quando il fiume restituisce dei piedi umani e una scarpa da tennis, in Daniel prende sempre più corpo l'idea che non l'ha mai abbandonato, cioè che sua sorella sia stata uccisa. Così per lui e Frankie, inizia una dolorosa rielaborazione del passato e immersione nei ricordi, che porterà ad un finale inaspettato in un crescendo di tensioni e colpi di scena.
Claire Douglas ci regala un triller psicologico che inizia con un ritmo lento e quasi svogliato, per proseguire ad un ritmo serrato e incostante evoluzione che terrà il lettore col fiato sospeso fino alla fine, fino a quel finale del tutto inaspettato ma bellissimo. Bella l'idea di narrare la storia a due voci, dal punto di vista di Frankie e di Sophie, tramite il suo diario. Un libro che, chi ama il giallo non può assolutamente non leggere, per ritrovarsi in un labirinto di crescente tensione mista ad inquietudine e grande curiosità sullo svolgersi degli eventi.
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