venerdì 25 agosto 2017
Un piccolo favore
Emily chiede alla sua migliore amica Stephanie di tenere suo figlio Nichy per qualche ora, dicendole che tornerà a riprenderlo verso sera.
Non è la prima volta che Stephanie le fa quel piccolo favore e dunque, accetta colentieri, anche per sentirsi utile, per la voglia che ogni essere umano ha di aiutare e cooperare con i propri simili.
Quando Emily non farà ritorno ne verso sera ma neanche dopo interi giorni e nel lago verrà ritrovato un corpo, tutto precipita e potrebbe cambiare inesorabilmente.
Un libro sapientemente inquietante e coinvolgente ma, a tratti stucchevole e pieno di sentimentalismi, seppur giusti nei confronti dei bambini protagonisti, o inerenti la difficoltà di prendere atto di tradimenti difficili da metabolizzare per chiunque.
Un libro che induce il lettore a non fidarsi di nessuno neanche nella realtàche lo circonda.
Mentre si scorrono avidamente le pagine, si vorrebbe avere la possibilità di entrare nella storia e spiegare ai personaggi più facilmente manipolabili le trame ordite alle loro spalle, invitarli a prendere atto dell'eccessiva fiducia riposta e perchè no, della loro ingenuità nel fidarsi troppo e forse indiscriminatamente.
Un libro che per la trama e gli accadimenti, potrebbe essere tranquillamente la trama di un film giallo.
Il finale resta profondamente aperto, non credo però ci sarà una continuazione.
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