venerdì 22 febbraio 2019

Nei silenzi delle parole

La vita è straordinaria per la sua imprevedibilità, di colpo un giorno come tanti può trasformarsi in qualcosa di meraviglioso e indelebile. Lo sanno bene Sophie e Gabriel, quando in un giorno qualunque, i loro sguardi si incrociano nella basilica di mon matr a Parigi. Da quel momento, parlano dapprima attraverso i silenzi delle parole, e quando decidono di conoscersi, tutto diventa sublime e hanno la piacevole sensazione di toccare il cielo con un dito ma, si sa che spesso, quando si vola in alto, se si cade, ci si fa molto male; ma la vita, fatta anche di seconde occasioni, può consentire ritrovi e ripensamenti, niente è mai assoluto. Un libro profondo, delicato nella scrittura, attraversa l'anima con pennellate di autentica, a tratti dura, diretta sincerità, nella profondità dei dialoghi, dei sentimenti, dei silenzi che lo compongono. Denso e intenso di colpi di scena fino alla fine, che culminerà in un finale commovente e per certi versi inaspettato. Intriso di leggerezza ma non leggero, un romanzo rosa ma profondo e godibile, da leggere tutto dun fiato. Ringrazio l'autore Giuseppe Mancini per avermi permesso di conoscerlo, e commentarlo insieme.

domenica 17 febbraio 2019

La bambina nel buio

16 agosto 1985, Paolo e Manuela Zanca, ricchi imprenditori molto snob, si apprestano a festeggiare sfarzosissimamente i loro 20 anni di matrimonio con i loro amici, più ricchi e soprattutto più snob di loro. Le feste alla villa del terraglio in Veneto, sono due, una per gli adulti, e una per i bambini con tanto di dj. Al termine dei festeggiamenti però, Moreschina, figlia undicenne dei padroni di casa, scompare nel nulla e le ricerche in ogni dove e fatte da chiunque, non porteranno a nessun risultato. Nel 2017 Emma, una ragazza inglese con un passato non facile alle spalle e una vita da ricostruire, su consiglio della madre va a trovare il conte Briani a Venezia, vecchio amico dei genitori. emma conoscerà il commissario Alfio Mancuso, con il quale oltre ad un sentimento nascente, proveranno a fare luce sulla vicenda della bambina scomparsa, che trent'anni prima sconvolse e travolse gli Zanca. Il libro, scritto da Antonella Boralevi, si può definire tenero nei confronti di un sentimento che nasce e sboccia pian piano, ma anche duro, crudo, diretto, sconvolgente e brutto per tutto ciò che nasconde e rivela, come quell'odore di marcio e stantio che travolge e avvolge le stanze dei ricchi, a cui uno dei personaggi fa riferimento. Parole arzigogolate e descrizioni eccessive, dettagli troppo minuziosi in cui il romanzo indugia, lo rendono a tratti noioso ma, se si ha la pazienza di superare le 100 pagine, si subodorano gli iuntrighi e viene voglia di continuare. Non è un libro che consiglierei a chiunque, perchè ciò che le sue pagine scoprono e rivelano pian piano, è angosciante e difficile da digerire, per quanto se si accende un qualunque canale televisivo, si viene costantemente inondati da un certo tipo di notizie. Da un romanzo ci si aspettano misteri, intrighi, ma anche sorrisi, relax e distenzione, specie al termine di giornate difficili o in periodi complicati e se prendete in mano questo libro, scordatevi la leggerezza per lasciare spazio all'ansia e all'inquietudine crescenti, che lo caratterizza dalle sue prime pagine.

lunedì 4 febbraio 2019

La ragazza nella nebbia

Nella notte in cui tutto cambiò per sempre, Il dottor Flores, psichiatra di Avechot, riceve una telefonata, che lo costringe ad uscire di casa e immergersi nella nebbia di quella sera angosciosa. Va a parlare con Vogel, il detective che qualche mese fa si era occupato della scomparsa di Anna Lou Castner, sedicenne sparita nel nulla il 23 dicembre, mentre si recava ad un incontro in chiesa. Donato Carrisi illustra sapientemente, in maniera dinamica e coinvolgente, il tritacarne mediatico che caratterizza i giorni nostri, con il bisogno di apparire a tutti i costi e la spettacolarizzazione del dolore. Una trama inizialmente lenta dai risvolti sconvolgenti e inaspettati che si sveleranno pian piano, e che porterà il lettore a chiedersi: fin dove si è disposti ad arrivare per apparire ed emergere? Un triller denso e intenso, che vi farà provare un potente senso d'ingiustizia, per ritrovarvi sconvolti e sgomenti nel constatare il nascere della follia che avanza.