domenica 29 luglio 2018

La tentazione di essere felici

Cesare Annunziata è un vecchio scorbutico, sociopatico, antipatico, spesso nevrotico che fin dalle prime righe risulta per il lettore maledettamente divertente, ma al contempo irritante per il suo fare come già detto, non esattamente dolce e conciliante. Sveva e Dante, i figli avuti dalla moglie Caterina morta qualche anno prima, fanno fatica a relazionarsi con lui, come d'altronde lui fa fatica ad interagire col resto del mondo. Quando incontrerà Emma, la vicina di casa che le ricorda tanto Sveva, la vita gli offrirà la possibilità di apparire per ciò che è realmente, sciogliendo il trucco di qualche maschera. Con i suoi personaggi accattivanti e strampalati, il libro è bello, leggero e divertente ma la storia di Emma, confluisce una malinconia e una rabbia che si appiccicano addosso, non riuscendo a lasciare indifferente chi legge. Questo libro è anche un ottimo tentativo di affrontare un tema del quale non si parlerà mai abbastanza, la violenza e i maltrattamenti subbiti dalle donne, la paura di denunciare, che sfocia troppo spesso in epiloghi non propriamente felici. Per fortuna però, il resto della storia, confluisce spensieratezza e strappa non pochi sorrisi. Dal libro è stato tratto anche un film liberamente ispirato, la tenerezza ma come al solito, il libro supera il film.

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