venerdì 25 gennaio 2019
La scomparsa di Stephanie Mailer
Orphea 30 luglio 1994 in questa data, il sindaco e la sua famiglia vengono trucidati nella loro abitazione e a pochi passi, Megalin, una ragazza che faceva jogging, fa la stessa fine. Il caso viene risolto da due giovani e ambiziosi poliziotti, Jesse Rosemberg e Dereck Scot.
30 luglio 2014, Jesse Rosemberg, capitano di polizia detto cento per cento perchè ha risolto abilmente ogni suo caso, si prepara con onore a godersi il meritato pensionamento ma, durante i festeggiamenti per questo lieto evento, viene avvicinato da StePhanie Mailer, una giornalista che, apostrofandolo capitano 99 per cento, gli rivela che il caso del 1994, non è stato risolto. Stephanie però, non avrà modo di rivelare a Rosemberg cosa l'abbia portata a queste conclusioni, ne di metterlo al corrente delle prove raccolte per avvalorare questa tesi perchè, dopo pochi giorni il loro incontro, Stephanie sparirà nel nulla senza lasciare tracce.
Immergendosi nei fantasmi del passato e nei propri, Rosemberg, Dereck, e la loro nuova collega, il vice comandante Anna Canner, torneranno a Orphea, per indagare nel quadruplice omicidio del 94, per capire perchè Stephanie Mailer sia scomparsa e se a distanza di 20 anni, tutti i fatti sono collegati tra loro.
In un coinvolgente triller a ritmo serrato con le giuste pause, che sveleranno ogni cosa al momento opportuno, componendo pian piano ogni tessera del mosaico, il lettore viene avvolto e coinvolto dall'abbraccio adrenalinico e a tratti inquietante di queste avvincenti pagine da leggere tutte dun fiato. Un libro entusiasmante e denso di colpi di scena, che si carica e carica il lettore fino alla fine, per fermarsi però su un finale tiepido seppur bello.
sabato 5 gennaio 2019
l'ultima volta che ti ho vista
Mckenna right sbarca il lunario come giornalista, in cerca di uno scoop, dopo aver mandato in fumo la sua carriera da assistente procuratore in tribunale; la ghiotta occasione di uno scoop le si presenta quando, una misteriosa donna in metropolitana salva un adolescente da una caduta sui binari, sollevandolo di peso pochi attimi prima che giunga il treno.
Tutti si mettono sulle tracce di quest'eroina ma Mckenna, riesce ad avere un video del salvataggio e, nonostante le immagini siano sgranate e poco nitide, Mdkenna riesce a puntare un fermo immagine sul viso della donna per poterlo guardare meglio; Alla visione di quel volto Mckenna trasale, sicura che si tratti di Susan outman, la sua migliore amica e coinquilina universitaria, scomparsa 10 anni prima senza lasciare traccia e che tutti hanno sempre creduto morta, ma che Mckenna ha sempre pensato e sperato fosse viva, non essendosi mai capacitata dell'improvvisa e misteriosa scomparsa di Susan, sparita nel nulla senza alcuna ragione.
Mckenna si metterà sulle tracce di quella donna in una compulsiva e quasi ossessiva ricerca, mettendo in pericolo anche se stessa, la sua vita e quella di chi le sta intorno, come il marito Patrick, anchegli vecchio amico di Susan prima di Mckenna. Nonostante l'eccessivo districarsi tra momenti di tensione mozzafiato e pause narrative, il libro riesce a coinvolgere e destare gran curiosità nel lettore, per lo svolgersi degli eventi e il loro epilogo. Il finale, a confronto dell'adrenalina e la curiosità innescate in tutto il libro, appare pallido e smunto, un po' come l'improvviso sgonfiarsi di una torta appena uscita dal forno. La storia nel suo insieme appare comunque molto godibile e avvincente, peccato solo il progressivo rallentare fino ad un finale che avrebbe potuto regalare molto di più, nonostante finisca bene. Uno spumante che non fa il botto!
venerdì 4 gennaio 2019
Frammenti di lei
Andrea sta festeggiando con la madre Laura il suo ventunesimo compleanno pranzando nel ristorante di un centro commerciale quando, si avverte una sparatoria, in poco tempo, Andrea si rende conto che ad essere nel mirino dell'attentatore c'è proprio sua madre, che con freddezza, si sfila un coltello che le era rimasto conficcato in mano, e uccide come se fosse una cosa di tutti i giorni, il ragazzino che poco prima le stava puntando una pistola o in alternativa, cercava di accoltellarla. Cosa spinge una tranquilla logopedista cinquantaquattrenne come Laura, a trasformarsi in una delle + fredde, feroci e spietate assassine? cosa nasconde il suo passato? Andrea farà di tutto per scoprirlo, intraprendendo un lungo viaggio alla ricerca delle origini e del passato di sua madre.
Il libro si presenta bello e scritto molto bene ma, l'intrico eccessivo di personaggi e fatti da sciorinare, lo fanno apparire a tratti noioso e poco comprensibile, diciamo che i pezzi appaiono difficili da ricomporre e far quadrare.
Nel complesso, la storia desta nel lettore una buona dose di coinvolgimento e curiosità, spingendolo ad arrivare fino infondo, a tratti divorarlo per comprenderne l'epilogo. Personalmente non lo rileggerei, ma da divoratrice di libri sono contenta di averlo letto e, trattandosi di un parere soggettivo e personale, mi sento tutta via di consigliarlo.
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