sabato 5 gennaio 2019

l'ultima volta che ti ho vista

Mckenna right sbarca il lunario come giornalista, in cerca di uno scoop, dopo aver mandato in fumo la sua carriera da assistente procuratore in tribunale; la ghiotta occasione di uno scoop le si presenta quando, una misteriosa donna in metropolitana salva un adolescente da una caduta sui binari, sollevandolo di peso pochi attimi prima che giunga il treno. Tutti si mettono sulle tracce di quest'eroina ma Mckenna, riesce ad avere un video del salvataggio e, nonostante le immagini siano sgranate e poco nitide, Mdkenna riesce a puntare un fermo immagine sul viso della donna per poterlo guardare meglio; Alla visione di quel volto Mckenna trasale, sicura che si tratti di Susan outman, la sua migliore amica e coinquilina universitaria, scomparsa 10 anni prima senza lasciare traccia e che tutti hanno sempre creduto morta, ma che Mckenna ha sempre pensato e sperato fosse viva, non essendosi mai capacitata dell'improvvisa e misteriosa scomparsa di Susan, sparita nel nulla senza alcuna ragione. Mckenna si metterà sulle tracce di quella donna in una compulsiva e quasi ossessiva ricerca, mettendo in pericolo anche se stessa, la sua vita e quella di chi le sta intorno, come il marito Patrick, anchegli vecchio amico di Susan prima di Mckenna. Nonostante l'eccessivo districarsi tra momenti di tensione mozzafiato e pause narrative, il libro riesce a coinvolgere e destare gran curiosità nel lettore, per lo svolgersi degli eventi e il loro epilogo. Il finale, a confronto dell'adrenalina e la curiosità innescate in tutto il libro, appare pallido e smunto, un po' come l'improvviso sgonfiarsi di una torta appena uscita dal forno. La storia nel suo insieme appare comunque molto godibile e avvincente, peccato solo il progressivo rallentare fino ad un finale che avrebbe potuto regalare molto di più, nonostante finisca bene. Uno spumante che non fa il botto!

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