venerdì 4 gennaio 2019
Frammenti di lei
Andrea sta festeggiando con la madre Laura il suo ventunesimo compleanno pranzando nel ristorante di un centro commerciale quando, si avverte una sparatoria, in poco tempo, Andrea si rende conto che ad essere nel mirino dell'attentatore c'è proprio sua madre, che con freddezza, si sfila un coltello che le era rimasto conficcato in mano, e uccide come se fosse una cosa di tutti i giorni, il ragazzino che poco prima le stava puntando una pistola o in alternativa, cercava di accoltellarla. Cosa spinge una tranquilla logopedista cinquantaquattrenne come Laura, a trasformarsi in una delle + fredde, feroci e spietate assassine? cosa nasconde il suo passato? Andrea farà di tutto per scoprirlo, intraprendendo un lungo viaggio alla ricerca delle origini e del passato di sua madre.
Il libro si presenta bello e scritto molto bene ma, l'intrico eccessivo di personaggi e fatti da sciorinare, lo fanno apparire a tratti noioso e poco comprensibile, diciamo che i pezzi appaiono difficili da ricomporre e far quadrare.
Nel complesso, la storia desta nel lettore una buona dose di coinvolgimento e curiosità, spingendolo ad arrivare fino infondo, a tratti divorarlo per comprenderne l'epilogo. Personalmente non lo rileggerei, ma da divoratrice di libri sono contenta di averlo letto e, trattandosi di un parere soggettivo e personale, mi sento tutta via di consigliarlo.
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