lunedì 4 aprile 2011

Il piacere di scrivere.

Oggi, mi ritrovo ad aver voglia di scrivere, probabilmente per il mero piacere di farlo. Di solito però, quando ci si trova in queste situazioni, non si sa mai ne cosa dire, ne da dove cominciare a scrivere. Da quando ho voluto creare questo spazio in cui poter mettere nero su bianco i miei pensieri, ho ritrovato il gusto e il piacere della scrittura; Del dialogo con se stessi potremmo dire, perchè poi, e a ciò che ci si riduce infondo quando si decide di scrivere raccontandosi. Una sorta di introspezione non affidata ai soli pensieri, non gettata al vento. Ma impressa da qualche parte; Quasi a testimoniare quando decideremo di leggerla a distanza di tempo, o di farla leggere a qualcuno, ciò che siamo stati, i cambiamenti repentini  se pur momentanei della nostra vita. Tutto sommato, se riflettiamo, probabilmente finiamo per accorgerci che siamo tutti lunatici. perchè? vi chiederete. Semplice: perchè ad esempio adesso scrivo. Tra qualche secondo potrei non avere più voglia di farlo. ciò che scrivo oggi non mi  ritrova nello stesso stato d'animo in cui ero quando ho scritto ieri,  o qualche mese fa. Ma non solo con la scrittura, nella vita in generale. Oggi vi potreste sentire felici per qualcosa, un attimo dopo arrabbiati o scontenti. Forse aveva ragione Eraclito, uno dei miei filosofi preferiti nell'affermare che tutto scorre. Che non ti puoi bagnare due volte nello stesso fiume perchè anche a  distanza di secondi l'acqua non sarebbe la stessa. e davvero tutto un ricambio? uno scorrere a cicli così rapidi? tutto può davvero mutare in una frazione di secondo? be, direi proprio di si. Come credo fortemente che il bello della vita, una delle tante cose belle di questo dono magnifico, risieda proprio nel suo continuo mutare, che quindi lascia sempre dietro se quella scia di indelebile speranza. Pronta a non farci mollare mai nei momenti difficili, con lla certezza che tanto, prima o poi... Tutto cambia!

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