mercoledì 30 dicembre 2015
Hello
Desidero condividere il testo e la traduzione di uno dei brani più belli e più trasmessi in radio negli ultimi mesi. Hello di Adele, tratto dal suo ultimo album 25, pubblicato il 20 novembre 2015.
Questo singolo è stato scelto come brano d'apertura, in quanto attraverso queste parole cantate sottoforma di una commovente lettera dedicata ai fans, Adele si scusa per essere stata assente dalle scene per diversi anni.
Un brano intenso e profondo, commovente e appassionato come solo lei sa essere.
Testo:
Hello, it’s me
I was wondering if after all these years
you’d like to meet
To go over everything
They say that time’s supposed to heal ya,
but I ain’t done much healing
Hello, can you hear me?
I’m in California dreaming about who we used to be
When we were younger and free
I’ve forgotten how it felt
before the world fell at our feet
There’s such a difference between us
And a million miles
Hello from the other side
I must’ve called a thousand times
To tell you I’m sorry for everything that I’ve done
But when I call you never seem to be home
Hello from the outside
At least I can say that I’ve tried
To tell you I’m sorry for breaking your heart
But it don’t matter, it clearly doesn’t tear you apart
Anymore
Hello, how are you?
It’s so typical of me to talk about myself
I’m sorry, I hope that you’re well
Did you ever make it out of that town
where nothing ever happened?
It’s no secret that the both of us
Are running out of time
So hello from the other side
I must’ve called a thousand times
To tell you I’m sorry for everything that I’ve done
But when I call you never seem to be home
Hello from the outside
At least I can say that I’ve tried
To tell you I’m sorry for breaking your heart
But it don’t matter, it clearly doesn’t tear you apart
Anymore, ooooohh
Anymore, ooooohh
Anymore, ooooohh
Anymore, anymore
Hello from the other side
I must’ve called a thousand times
To tell you I’m sorry for everything that I’ve done
But when I call you never seem to be home
Hello from the outside
At least I can say that I’ve tried
To tell you I’m sorry for breaking your heart
But it don’t matter, it clearly doesn’t tear you apart
Anymore
Traduzione:
Ciao, sono io
Mi chiedevo se dopo tutti questi anni
Volessi incontrarmi
Per parlare di tutto quanto
Dicono che il tempo dovrebbe guarire
Ma io non sono guarita un granché
Ciao, riesci a sentirmi?
Sono in California a sognare quelli che eravamo
Quando eravamo più giovani e liberi
Ho dimenticato come ci si sentiva
Prima che ci cadesse il mondo addosso
C’è una tale differenza tra noi
E un milione di miglia
B00L98V4UW/ref=as_li_tf_tl
Ciao dal lato opposto
Devo aver chiamato mille volte
Per dirti che mi dispiace, per tutto quello che ho fatto
Ma quando ti chiamo sembra che tu non sia mai a casa
Ciao da qui fuori
Almeno posso dire di averci provato
A dirti che mi dispiace di averti spezzato il cuore
Ma non importa, chiaramente questo non ti addolora più
Ciao, come stai?
È così tipico di me parlare di me stessa
Mi dispiace, spero che tu stia bene
Sei poi andato via da quella città
Dove non succedeva mai niente?
Non è un segreto
Che non è più tempo per noi due
Ciao dal lato opposto
Devo aver chiamato mille volte
Per dirti che mi dispiace, per tutto quello che ho fatto
Ma quando ti chiamo sembra che tu non sia mai a casa
Ciao da qui fuori
Almeno posso dire di averci provato
A dirti che mi dispiace di averti spezzato il cuore
Ma non importa, chiaramente questo non ti addolora più
Non più, ooooohh
Non più, ooooohh
Non più, ooooohh
Non più, non più
Ciao dal lato opposto
Devo aver chiamato mille volte
Per dirti che mi dispiace, per tutto quello che ho fatto
Ma quando ti chiamo sembra che tu non sia mai a casa
Ciao da qui fuori
Almeno posso dire di averci provato
A dirti che mi dispiace di averti spezzato il cuore
Ma non importa, chiaramente questo non ti addolora più
martedì 29 dicembre 2015
Il piacere della lettura: cartaceo o digitale?
In questo post mi piacerebbe parlare dei pro e i contro della lettura cartacea o in formato digitale, affrontando la questione da un particolare punto di vista, quello che intercorre tra i libri cartacei in braille, soppiantati quasi dalla possibilità che al giorno d'oggi anche chi non vede ha di leggere i libri in ebook, grazie soprattutto ad un iphone o un ipad, e all'applicazione ebook installata di default sui dispositivi apple, anche se ci si può avvalere anche dell'applicazione kindle installabile sui nostri idevice.
Occorre innanzitutto scrivere qualche riga su voiceover, lo screen reader vocale installato anchesso di default sui dispositivi apple, che consente l'utilizzo in totale autonomia da parte di un non vedente di un prodotto apple, in quanto tutto ciò che compare a schermo viene vocalizzato.
Detto questo, passiamo all'argomento precipuo di questo post, ovvero i libri.
Fin dai primi anni in età scolare, spesso ad un non vedente viene insegnato il braille, metodo fondamentale e unico per la lettura e la scrittura di chi non vede.
I libri in braille però hanno delle peculiarità da non sottovalutare.
La voluminosità, perchè ogni libro ha le dimensioni di un volume enciclopedico.
Lo spazio che occupa, per leggere e creare un libro braille infatti, occorrono piu volumi della dimensione sopracitata, esistono libri superiori ai 18 volumi, per comporre un solo libro. Va da se che per possedere dei libri in braille si deve avere una vasta quantità di spazio.
La difficoltà nel reperire libri nuovi.
Non sempre le stamperie o la biblioteca di Monza, l'unica fornitrice e sola biblioteca per non vedenti che io conosca, riesce a reperire nuovi libri in tempi brevi, così che un non vedente si trova a leggere best seller quando sono già trascorsi anni dalla sua pubblicazione.
I pro dei libri in braille sono invece:
La bellezza del profumo delle sue pagine, a volte consunte perchè i libri spediti non sempre sono in buono stato e per lo più vecchi in quanto non vengono ristampati da anni.
La meravigliosa opportunità di sfogliare fisicamente quelle pagine e di tenere un libro sulle ginocchia, leggendolo in tutta tranquillità.
Al dilà di questa visione intima, profonda e romantica che solo chi ama leggere può avere, passiamo adesso all'avvento degli ebook.
Con ipad e iphone come dicevo inizialmente, anche i non vedenti possono entrare in contatto con gli ebook, andiamo dunque ad analizzarne pro e contro.
niente più volumi enciclopedici come avviene per il braille.
Non più libri suddivisi in decine di volumi per giungere alla fine di un solo racconto. Niente più vaste quantità di spazio da occupare in quanto si possono leggere centinaia di libri grazie ad un semplice apparecchio elettronico, come se si contenesse una biblioteca in una borsa.
La possibilità di reperire libri sempre nuovi di zecca e leggerli quando vengono pubblicati o al massimo a distanza di qualche mese.
L'integrazione che spesso ne deriva dallo scambio reciproco di libri anche con chi vede.
Le batterie però, purtroppo non sono inesauribili, anche se la durata degli ipad è molto più soddisfacente di un iphone e garantisce una buona durata della lettura. Ci si ritrova in ogni caso a doversi portare dietro cavetti e spesso auricolari, perchè se il non vedente decide di farsi leggere il libro da voiceover significa farlo ascoltare al mondo.
A questo proposito esistono anche le barre braille, o display braille, piccoli aggeggi che collegati all'iphone o all'ipad ma anche ad un computer, fanno in modo che tutto sugli schermi appaia in braille, senza bisogno di essere vocalizzato ma anche in questo caso, significa portarsi dietro un ausilio in più per poter leggere con calma.
Dopo aver sommariamente tracciato questa lista di pro e contro, personalmente mi ritengo fan e sostenitrice del braille, pur essendo passata per forza di cose e soprattutto per motivi di studio alla lettura con voice over e agli ebook, sia per velocizzare il tutto, sia per leggere sempre più libri nuovi.
Continuo a preferire e sostenere il braille, per il profumo delle pagine e la possibilità di sfogliare un libro tenendolo sulle ginocchia come scrivevo inizialmente, se parliamo di praticità però, gli ebook , gli screen reader e tutta la tecnologia della quale abbiamo la fortuna di usufruire negli ultimi anni non hanno eguali!
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sabato 5 settembre 2015
Dove è finita Audrey?
La vita è un grafico che non sarà mai una linea retta ma sempre frastagliata. Ha dovuto impararlo presto Audrey, vittima di fobia sociale e ansia generalizzata dopo un problema a scuola. Sopie Kinsella ci regala una storia introspettiva, intensa e ricca di riflessioni sulla società odierna. Il rapporto tra coetanei, quello tra genitori e figli, di coppia etc... e la storia di come spesso tutti noi seppur a fatica, riusciamo lentamente a risalire superando grazie all'aiuto degli altri e non solo, i periodi non facili a cui la vita ci espone. una storia in cui ognuno di noi può rispecchiarsi leggendola, dal ritmo narrativo semplice e scorrevole a cui Sopie Kinsella ha ormai da tempo abituato i suoi lettori.
domenica 16 agosto 2015
Siamo solo amici
Giacomo ha 48 anni e lavora alla locanda della badessa in quel di Venezia come portiere d'albergo. In un giorno come tanti si presenta Rafael, un ventiquattrenne brasiliano, portiere di calcio. Riservato e timido Giacomo, estroverso, allegro e dinamico Rafael, proprio come solo i brasiliani spesso sanno essere. Nonostante la differenza d'età e i loro caratteri così diversi, Giacomo capisce subito che Rafael non è e non sarà un cliente qualunque. Siamo solo amici è un libro che invita a riflettere sui facili pregiudizi e fraintendimenti in cui spesso incorriamo nell'osservare gli altri,i loro legami, le loro vite. Un libro leggero, scorrevole, e divertente ma con un finale inaspettato e diretto di quelli che la vita sa spesso riservare anche nella realtà. Come tutti i libri di Luca Bianchini, anche siamo solo amici è a mio parere, un libro da leggere immancabilmente!
domenica 12 luglio 2015
Instant love
Viola e Daniele stanno insieme da qualche anno, il loro è un amore sincero e profondo. In un mattino come tanti, a sconvolgere e travolgere le loro vite perfette, ci penserà Rocco, occupando l'ultimo posto libero sul treno, proprio accanto a loro! Instant love è in ordine cronologico il primo libro di Luca Bianchini, che mostra un autore già ricco d'ironia e voglia di divertire con leggerezza, senza mai tralasciare grandi e delicati temi e diconseguenza offrire al lettore intensi spunti di riflessione legati anche al modo di pensare e vedere la vita. Il libro cerca di esaminare con delicatezza la società di oggi, le nuove generazioni e la confusione che pervade e invade spesso le loro vite e i loro sentimenti.
martedì 23 giugno 2015
La cena di natale di io che amo solo te
Un cenone di natale da preparare all'improvviso che come al solito dovrà essere perfetto, un anello perduto, un ascensore bloccato su uno sfondo innevato, sono il pretesto che spingono Luca Bianchini a regalarci un altro breve capitolo di Io che amo solo te. Torneremo a sorridere, emozionarci, commuoverci, sperare e parteggiare per i personaggi che abbiamo amato. Chiara, Damiano, Orlando, e tutti gli altri, ognuno con le proprie vicende e nelle proprie storie, ci faranno trascorrere momenti spensierati in un libro che avremo voglia di leggere con avidità dall'inizio alla fine.
venerdì 19 giugno 2015
Dimmi che credi al destino
Ornella vive a Londra da 20 anni e gestisce l'italian boock shop, che ormai per tutti i clienti, italiani e inglesi è diventato un vero e proprio punto di ritrovo, un rifugio che per tutti spesso è anche un po bar, un po casa, un po' pianerottolo, un po confessionale. Da qualche tempo però, l'italian boock shop rischia di chiudere e il proprietario del locale, ha dato ad Ornella 2 mesi di tempo, se gli incassi non aumenteranno, la libreria chiuderà. Luca Bianchini ci trascina in un racconto intenso, avvolgente e coinvolgente, che emoziona e offre diversi spunti di riflessione, soffermandosi però, solo sui lati positivi che la vita può offrirci, nonostante la drammaticità di certe scelte, dal supporto che solo i veri amici sanno dare, alla volontà di liberarsi delle proprie paure e lasciar spazio all'amore. Dalla sensazione di cadere, alla voglia di lottare e non fermarsi per comprendere, come a farci ritrovare positività e voglia di vivere, sia spesso proprio la positività della vita stessa, capace di farci cadere in un baratro, per poi trascinarci con forza fin sulle nuvole, a guardare quanto possa essere bello anche un cielo cosparso di aquiloni.
venerdì 12 giugno 2015
Io che amo solo te
Ninella e don Mimì, sono due cinquantenni che in passato, si sono voluti e amati profondamente, fino a quando, le loro scelte di vita hanno bruscamente interrotto il loro amore. Il destino però, a deciso di far loro un regalo. Chiara e Damiano, i loro figli, stanno per celebrare il loro matrimonio. tutto deve essere perfetto per quel giorno, ogni azione, situazione, minimo dettaglio vengono più volte rivisti al fine di poter essere programmati e assicurati alla perfezione. Tutto però potrebbe precipitare in un solo istante, a partire dal maestrale che inizia a soffiare forte fin dal giorno prima delle nozze è per molti a Polignano, il vento significa sfortuna. Luca Bianchini descrive una storia divertente, appassionante e commovente. Una storia in cui la tanto agognata perfezione si scioglie a poco a poco come un trucco, che inizia a venir via per un imprevisto lasciando spazio alla libertà e all'accettazione di ciò che per molti è diverso e alla voglia e l'opportunità di riuscire almeno per un giorno, ad essere se stessi. Un libro che ancora una volta ci ricorda che la perfezione non esiste e che le regole, sono fatte per essere infrante.
venerdì 5 giugno 2015
La giovinezza
La storia si svolge in un hotel, dove un gruppo di anziani si ritrova a trascorrere le proprie vacanze. Ognuno di loro deve combattere con i loro problemi, le loro ansie, le loro paure e la difficoltà ad accettare il tempo che passa. Nel suo nuovo libro/film, Paolo sorrentino ci regala un intenso, denso, emozionante e a tratti crudo specchio sulla realtà odierna di chi vive il futuro rimpiangendo il passato, bloccato in una faticosa possibilità di vivere il presente, accettandolo per ciò che ancora può offrire loro. Commovente, coinvolgente è introspettivo, la giovinezza è un libro ma anche un film, che non può assolutamente non essere letto è visto da chi ama il cinema e la lettura.
sabato 30 maggio 2015
L'esercito delle cose inutili
Cosa collega un asino, un libro e un bambino? Con l'esercito delle cose inutili, Paola Mastrocola ci regala ancora una volta una storia intensa, densa di riflessioni, emozioni, commozione ma anche ironia, una storia che ci farà rendere conto che tutti nella vita possiamo essere utili. Un libro che per chi ama leggere non può assolutamente non essere letto!
venerdì 22 maggio 2015
Cari mostri
Stefano Benni sfida il racconto di genere e apre la porta dell’orrore. Lo fa con ironia, lo fa attingendo al grottesco, lo fa tuffandosi nel comico, lo fa tastando l’angoscia, lo fa, in omaggio ai suoi maestri, rammentandoci di cosa è fatta la paura. E finisce con il consegnarci una galleria di memorabili mostri. E allora ecco gli adolescenti senza prospettiva o speranza, ecco il Wenge, una creatura misteriosa che semina panico e morte, ecco il plutocrate russo che vuole sbarazzarsi di un albero,
ecco una Madonna che invece di piangere ride dolcemente sfrontata, ecco il manager che vuole ridimensionare il museo egizio sfidando la vendicativa mummia del faraone. Con meravigliosa destrezza Stefano Benni scende negli anfratti del Male per mettere disordine e promettere il brivido più cupo e la risata liberatoria. E in entrambi i casi per accendere l’immaginazione intorno ai mostri che sono i nostri falsi amici, i nostri veleni, le nostre menzogne.
Un libro che per la varietà, l'ironia, la bellezza e il fascino delle sue storie, sarebbe stato difficile da descrivere se non mi fossi avvalsa, come spesso faccio in questi casi, della descrizione della trama presente su internet. Cari mostri è a mio avviso una disamina ironica, introspettiva, analitica, attenta e molto precisa della società odierna, un libro che si rivolge a tutti, grandi e piccoli, scavando nelle paure, miserie, falsità e ipocrisie dell'animo umano.
ecco una Madonna che invece di piangere ride dolcemente sfrontata, ecco il manager che vuole ridimensionare il museo egizio sfidando la vendicativa mummia del faraone. Con meravigliosa destrezza Stefano Benni scende negli anfratti del Male per mettere disordine e promettere il brivido più cupo e la risata liberatoria. E in entrambi i casi per accendere l’immaginazione intorno ai mostri che sono i nostri falsi amici, i nostri veleni, le nostre menzogne.
Un libro che per la varietà, l'ironia, la bellezza e il fascino delle sue storie, sarebbe stato difficile da descrivere se non mi fossi avvalsa, come spesso faccio in questi casi, della descrizione della trama presente su internet. Cari mostri è a mio avviso una disamina ironica, introspettiva, analitica, attenta e molto precisa della società odierna, un libro che si rivolge a tutti, grandi e piccoli, scavando nelle paure, miserie, falsità e ipocrisie dell'animo umano.
martedì 28 aprile 2015
Qualcuno ti guarda.
È sera quando Olivia Brookes telefona alla polizia per denunciare la scomparsa del marito Robert e dei tre figli. Ha la voce rotta, è in preda al panico e, scampata all’oscura tragedia che anni prima ha inghiottito i suoi affetti più cari, teme che il destino voglia accanirsi contro di lei una seconda volta… Il mattino successivo, però, Robert fa ritorno a casa insieme ai bambini. Persuade gli agenti che si è trattato di un malinteso, lasciando intendere che la moglie soffre di nervi. Due anni dopo,
una nuova emergenza costringe il detective Tom Douglas a tornare a casa dei Brookes: questa volta è Olivia a essere scomparsa con i bambini. Porte e finestre non mostrano segni di effrazione, l’auto è ancora parcheggiata in garage, i vestiti sono nell’armadio, non manca all’appello nemmeno un giocattolo. Ma le foto che potrebbero servire per avviare le indagini e diramare un comunicato sono sparite: rimosse dagli album, dal cellulare, dai computer. Il marito Robert appare sconvolto, svuotato; eppure
qualcosa nella sua versione dei fatti non torna e, nella ridda di interrogativi che la polizia si trova di fronte, il sospetto che stia nascondendo qualcosa si fa di ora in ora più forte. Che fine hanno fatto Olivia e i bambini? Quali segreti si celano dietro la rispettabile facciata dei Brookes? Qualcuno ti guarda è un thriller che parla di ossessione, un’ossessione d’amore che risponde alla domanda: fin dove ti spingeresti per non perdere la persona che ami?
Per descrivere la trama di questo libro così ricca di personaggi, intrighi ed imprevisti, mi sono avvalsa di internet, poiché non era facile da riassumere. Il libro è un fantastico, avvincente, intrigante ed attraente susseguirsi di situazioni, personaggi, ipotesi, interrogatori, ragionamenti e deduzioni per capire, cercare, trovare, salvare e aiutare Olivia e i suoi bambini. capire da cosa scappa? da chi si nasconde e perché? ma soprattutto questo romanzo vuol'essere a parere di chi scrive una riflessione su dove e fino a che punto ci si possa spingere per ottenere una persona che si dice di amare e desiderare? senza spesso riuscire a rendersi conto che quell'amore e quel desiderio sono frutto di una patologia, un sentimento malato che spesso sfocia nell'ossessione. Un libro che vi terrà incollati alle sue pagine dall'inizio alla fine, che farà crescere in voi la speranza che tutto finisca bene, la stessa speranza che nutrono i poliziotti e non solo.
una nuova emergenza costringe il detective Tom Douglas a tornare a casa dei Brookes: questa volta è Olivia a essere scomparsa con i bambini. Porte e finestre non mostrano segni di effrazione, l’auto è ancora parcheggiata in garage, i vestiti sono nell’armadio, non manca all’appello nemmeno un giocattolo. Ma le foto che potrebbero servire per avviare le indagini e diramare un comunicato sono sparite: rimosse dagli album, dal cellulare, dai computer. Il marito Robert appare sconvolto, svuotato; eppure
qualcosa nella sua versione dei fatti non torna e, nella ridda di interrogativi che la polizia si trova di fronte, il sospetto che stia nascondendo qualcosa si fa di ora in ora più forte. Che fine hanno fatto Olivia e i bambini? Quali segreti si celano dietro la rispettabile facciata dei Brookes? Qualcuno ti guarda è un thriller che parla di ossessione, un’ossessione d’amore che risponde alla domanda: fin dove ti spingeresti per non perdere la persona che ami?
Per descrivere la trama di questo libro così ricca di personaggi, intrighi ed imprevisti, mi sono avvalsa di internet, poiché non era facile da riassumere. Il libro è un fantastico, avvincente, intrigante ed attraente susseguirsi di situazioni, personaggi, ipotesi, interrogatori, ragionamenti e deduzioni per capire, cercare, trovare, salvare e aiutare Olivia e i suoi bambini. capire da cosa scappa? da chi si nasconde e perché? ma soprattutto questo romanzo vuol'essere a parere di chi scrive una riflessione su dove e fino a che punto ci si possa spingere per ottenere una persona che si dice di amare e desiderare? senza spesso riuscire a rendersi conto che quell'amore e quel desiderio sono frutto di una patologia, un sentimento malato che spesso sfocia nell'ossessione. Un libro che vi terrà incollati alle sue pagine dall'inizio alla fine, che farà crescere in voi la speranza che tutto finisca bene, la stessa speranza che nutrono i poliziotti e non solo.
lunedì 20 aprile 2015
Non so niente di te
Cosa collega un gregge di 168 pecore con una conferenza al balliol college di londra in un mattino di novembre? questo è il quesito al quale il libro cercherà di rispondere, approfondendo tematiche in maniera ironica, introspettiva, riflessiva e divertente. Paola Mastrocola in non so niente di te ci metterà di fronte a quanto poco spesso sappiamo delle persone che ci sono più vicine, a come spesso i genitori ritenendo che la strada scelta sia la migliore per i propri figli li costringano in realtà a percorrerla senza rendersi conto di quantoquesto possa essere sbagliato. Un libro dal ritmo scorrevole, piacevole ma incalzante, da divorare dall'inizio alla fine. Anche il finale non banale ne scontato, vi lascerà commossi offrendovi qualche spunto di riflessione come del resto farà tutto il libro, senza tralasciare l'ironia e il divertimento.
mercoledì 25 marzo 2015
Venuto al mondo
è l'alba di un giorno qualunque, quella che sorprende Gemma nella sua casa di Roma a correre per il corridoio cercando di evitare che lo squillo del telefono si interrompa. Dall'altro capo del filo, resta sorpresa è ammutolita, non può crederci. e Gojko da Sarajevo che nei mesi scorsi non ha mai smesso di cercarla attraverso l'ambasciata. La chiama perché ci sarà una mostra in ricordo dell'assedio, dove verranno esposte anche le foto di Diego. La chiama per chiederle di tornare lì, dove 15 anni prima tutto ha avuto inizio. Dove l'amore, la dolcezza, il rispetto e l'amicizia, hanno preso per mano l'odio, la guerra, la violenza fondendosi in untutt'uno, fino a diventare irriconoscibili, a non capire dove inizia un sentimento e ne finisce un altro. Un libro che scava nei ricordi, nel passato, nell'intimità dei suoi personaggi, rendendo protagonista il lettore che si ritroverà catapultato in una storia così densa e intensa, da sentirsi coinvolto in prima persona, come se fosse parte della storia.. Margaret Mazzantini riesce attraverso quest'opera a catturare l'attenzione dall'inizio alla fine, un libro mai noioso ne banale, sempre profondo e coinvolgente alla ricerca di una verità taciuta per troppo tempo, difficile da ammettere e accettare.
venerdì 20 marzo 2015
Nessuno si salva da solo
è una sera d'inizio estate quella che vede Delia e Stefano in una trattoria all'aperto, a consumare ciò che resta del loro amore. In un vorticoso intreccio di ricordi in cui il passato si fonde col presente, in uno sfondo malinconico per ciò che poteva essere, per ciò che stato e ciò che invece non sarà, Margaret Mazzantini ci regala un racconto intenso, profondo, avvolgente e travolgente,che ci insegnerà come:" Nessuno si salva da solo."
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